Meglio un aspirapolvere o una scopa elettrica? Una domanda che tante persone si pongono quando devono acquistare uno strumento utile per la pulizia ordinaria e straordinaria di una casa. La risposta non è univoca, vediamo insieme perché.
Differenze tra aspirapolvere e scopa elettrica
Nemmeno a dirlo, entrambi i dispositivi hanno lo scopo di rimuovere polvere e sporco da pavimenti, dai tappeti e dagli angoli particolarmente difficili da raggiungere con la scopa tradizionale. Sia dal punto di vista costruttivo che nel modo di utilizzo, sono elettrodomestici molto differenti. Un aspirapolvere è il classico dispositivo da traino, dotato di ruote, solitamente collegato ad un cavo elettrico. La scopa elettrica invece può funzionare sia con filo che batteria ricaricabile (anche se sono più diffusi i modelli senza filo), offrendo la massima maneggevolezza a fronte di una minore potenza aspirante. Un aspirapolvere può essere dotato di sacco rifiuti o di un serbatoio, una scopa elettrica ha invece serbatoi per i rifiuti più piccoli e andrà svuotata con maggior frequenza.
Come funziona un aspirapolvere?
Un aspirapolvere è dotato di un voluminoso corpo centrale che può essere trascinato grazie alle ruote girevoli. Questi dispositivi sono alimentati con un cavo elettrico con sistema di riavvolgimento automatico. Esistono anche aspirapolvere a batteria ma si tratta di dispositivi poco utilizzati a causa della ridotta potenza e bassa autonomia. L’elettrodomestico è dotato di un lungo tubo flessibile e di un manico rigido a cui collegare i vari accessori in base alla pulizia da eseguire. Ci sono spazzole per aspirare pavimenti e altre specifiche per i tappeti o per eliminare la polvere da divani e mobili. In commercio si possono trovare prodotti con tecnologia ciclonica e altri con il classico sacco per la raccolta delle polveri. Sono dotati di sistema di filtraggio dell’aria più o meno sofisticato a seconda del modello e della tecnologia adottata.
Come funziona una scopa elettrica?
Una scopa elettrica ha una struttura molto diversa. Il corpo centrale è di ridotte dimensioni, dotato di una maniglia che consente di utilizzare l’elettrodomestico con una sola mano. Il pulsante di avvio è di tipo “a grilletto” per modificare la potenza con facilità. In commercio si trovano sia modelli con o senza sacco e alimentati a cavo o batteria: per questioni di praticità e risparmio, i modelli preferiti dai consumatori sono quelli wireless e con serbatoio lavabile. Alcuni dispositivi, smontandosi, consentono l’utilizzo sia come scopa elettrica che aspiratore portatile.
Aspirapolvere o scopa elettrica, pro e contro
Partendo dal presupposto che non esiste un elettrodomestico migliore in assoluto, ma che molto dipende dall’utilizzatore e dalle sue esigenze, cercheremo di capire quale tipologia di prodotto si abbina meglio alle necessità dell’utente finale. Ogni tipologia ha i suoi vantaggi e svantaggi che devono essere valutati con attenzione in modo da acquistare un dispositivo che assicuri risultati soddisfacenti. Di seguito analizzeremo i pro e i contro offerti dalle due tipologie di apparecchi.
Efficacia d’aspirazione
Uno dei vantaggi offerti da un aspirapolvere è l’elevata potenza aspirante, decisamente superiore a quella di una scopa elettrica. In commercio si possono trovare modelli da traino con o senza sacco di tutte le potenze, per assicurare dalla semplice pulizia di polvere e sporcizia di piccole dimensioni, fino ad arrivare ad aspirare calcinacci o sostanze liquide. Una scopa elettrica ha un’efficacia d’aspirazione più limitata e adeguata per la sola raccolta di polvere, briciole e piccoli frammenti.
Manovrabilità e praticità d’uso
Da questo punto di vista, le minori dimensioni di una scopa elettrica e il suo peso contenuto assicurano una maneggevolezza nettamente superiore, rispetto a quanto possa offrire un aspirapolvere. Un aspetto che diventa fondamentale quando si devono effettuare pulizie in ambienti particolarmente angusti. Un aspirapolvere da traino è più difficoltoso da manovrare, dovendolo trasportare per casa spostandolo sulle ruote o a mano utilizzando la maniglia. La massima comodità d’uso la si ottiene con le scope elettriche a batteria che eliminano anche le limitazioni del filo elettrico, consentendo di raggiungere qualsiasi angolo della casa con comodità. Non bisogna trascurare però la limitata autonomia di una scopa elettrica, soprattutto se utilizzata a piena potenza.
Prezzo di mercato
In commercio esistono talmente tanti aspirapolvere e scope elettriche che è impossibile stabilire quale sia la soluzione economicamente più vantaggiosa. Si possono trovare prodotti di qualsiasi fascia di prezzo. Tutto varia in base alle prestazioni e al marchio. I modelli a batteria ricaricabile hanno un prezzo leggermentepiù alto rispetto a quelli dotati di filo. I dispositivi senza sacco sono mediamente più costosi, ma non necessitano di “ricariche” e il maggior esborso verrà ammortizzato in breve tempo. Se si ricercano apparecchi dalle buone prestazioni è necessario mettere in conto una spesa di almeno 100 euro a salire.
Cosa scegliere tra scopa elettrica e aspirapolvere?
Scegliere tra un aspirapolvere o una scopa elettrica dipende solo dall’impiego previsto. Se si devono pulire spazi molto ampi e con sporco particolarmente ostinato o grossi residui, la scelta dovrà virare obbligatoriamente su un aspirapolvere. Elevata potenza aspirante, infinita autonomia (per i modelli a cavo) e grande capienza saranno la garanzia di poter ottenere risultati sempre soddisfacenti.
Per la pulizia frequente di piccoli ambienti, per pulire velocemente un pavimento o un tappeto e per godere della massima manovrabilità, una buona scopa elettrica è senza dubbio una soluzione ideale. In commercio si trovano modelli con una discreta forza aspirante, che non faranno rimpiangere un aspirapolvere di fascia media. I modelli a batteria che offrono anche la possibilità di utilizzo come aspiratori portatili, offrono ulteriore versatilità d’uso: possono infatti essere sfruttati per aspirare le briciole da un tavolo, dal divano o per dare una veloce pulita agli interni dell’auto.
La soluzione ideale, per chi può permetterselo, è l’utilizzo di entrambi gli elettrodomestici. L’aspirapolvere da impiegare sporadicamente, per le grandi pulizie, e la scopa elettrica per le piccole pulizie quotidiane, grazie a un apparecchio sempre a portata di mano e pronto all’uso.